La pianista e compositrice romana Alessandra Celletti è riconosciuta come una delle più accreditate interpreti del compositore francese Erik Satie.

Il suo album “Esoterik Satie” è stato in classifica in Francia tra i dischi più venduti di musica classica e il regista Guy Ritchie ha scelto la sua versione della Premiere Gnossienne come colonna sonora del film “Revolver”. Da molti considerato un “minore” il compositore francese è stato successivamente rivalutato per la sua notevole portata innovativa e addirittura “profetica” nell’anticipare il minimalismo e la musica ambientale.

Partendo dalle note di Satie, Alessandra Celletti proporrà un “viaggio sonoro” alla ricerca di un’essenza timbrica e di un colore puro in uno spettacolo inedito per La Notte dei Musei 2023 a Roma.

Museo Napoleonico di Roma – Piazza di Ponte Umberto I, n 1
INGRESSO GRATUITO dalle ore 20:00 alle 02:00
REPLICHE CONCERTO ore 20:30 – 22:00 – 00:00

Alessandra Celletti è una pianista di fama internazionale, ha all’attivo una carriera concertistica in Italia, Europa, Africa , India e Stati Uniti, oltre 20 produzioni discografiche prodotte da etichette inglesi e americane e milioni di ascolti su Spotify.

Diplomata al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma parte da una formazione classica ma la sua attitudine a sperimentare sempre cose nuove ha moltiplicato le sue esperienze  con deviazioni interessanti anche nel campo del rock, dell’avanguardia e dell’elettronica.

Tantissime le collaborazioni con artisti italiani (da Gianni Maroccolo a Claudio Rocchi, ai Marlene Kuntz, a Franco Battiato) e internazionali (tra cui il mitico Hans Joachim Roedelius, pioniere dell’elettronica tedesca con Brian Eno e i Cluster). 

Il Museo Napoleonico – la storia

Nel 1927 il conte Giuseppe Primoli (1851-1927), figlio del conte Pietro Primoli e della principessa Carlotta Bonaparte, donò alla città di Roma la sua importante collezione di opere d’arte, cimeli napoleonici, memorie familiari, racchiusa nelle sale del pianterreno del suo palazzo, Palazzo Primoli, a sua volta donate come sede del Museo. La collezione, in cui era confluita in parte quella del fratello Luigi (1858-1925), nacque non tanto dal desiderio di offrire una testimonianza dei fasti imperiali quanto piuttosto dalla volontà di documentare gli intensi rapporti che legarono i Bonaparte a Roma. Questi legami furono stabiliti con la forza delle armi nel 1808, in seguito all’occupazione francese di Roma. La città diventò nel 1811 “città libera ed imperiale”, destinata ad essere governata dal figlio di Napoleone al quale fu conferito, già prima della nascita, il titolo di Re di Roma.

In seguito, dopo la caduta dell’Impero, quasi tutti i componenti della famiglia Bonaparte chiesero asilo a papa Pio VII e si stabilirono a Roma: la madre Letizia Ramolino a Palazzo Rinuccini, i fratelli Luigi e Girolamo rispettivamente a Palazzo Mancini Salviati e a Palazzo Nuñez, la sorella Paolina nella sua villa sulla Nomentana.
Ma il vero iniziatore del “ramo romano” dei Bonaparte, da cui discende il conte Primoli, fu il fratello “ribelle” dell’imperatore, Luciano che nel 1804, in aperto dissidio con Napoleone, si trasferì a Roma. La madre del conte Primoli, Carlotta Bonaparte, era, infatti, nata dal matrimonio di uno dei figli di Luciano, Carlo Luciano, con la cugina Zenaide ,figlia di Giuseppe Bonaparte. Carlotta sposò nel 1848 il conte Pietro Primoli e, subito dopo la proclamazione del Secondo Impero, si trasferì con la famiglia alla corte di Napoleone III. A Parigi, quindi, avvenne la formazione del conte Giuseppe Primoli che si completò, anche dopo la caduta dell’Impero, nei salotti letterari delle zie Matilde Bonaparte e Giulia Bonaparte, marchesa di Roccagiovine.

Colto, appassionato bibliofilo, abile fotografo, Giuseppe Primoli visse tra Roma e Parigi ed ebbe intensi rapporti con gli ambienti letterari ed artistici delle due città. Rappresentò, dunque, un’interessante figura di intellettuale e di collezionista che, attraverso importanti donazioni familiari e sapienti acquisti sul mercato antiquario, riuscì ad offrire alla città di Roma questo raffinato esempio di casa-museo.

Museo Napoleonico di Roma – Piazza di Ponte Umberto I, n 1
INGRESSO GRATUITO dalle ore 20:00 alle 02:00
REPLICHE CONCERTO ore 20:30 – 22:00 – 00:00

https://www.museonapoleonico.it/it/