The Bamboos sono stati riconosciuti in tutto il mondo con i loro 8 album all’attivo, come dei Maestri nel reinventare un genere secondo un approccio moderno nella scrittura dei brani pur rimanendo fedeli ad arrangiamenti e produzioni dallo stile classico.
La band di Melbourne è guidata dal chitarrista/produttore Lance Ferguson con al suo fianco l’incredibile voce di Kylie Auldist. Questa accoppiata vincente la ritroviamo dietro al successo mondiale della hit “This Girl” nel 2016 di Kungs vs Cooking’ On 3 Burners.
L’ultimo album “Night Time People” uscito nel 2018 per la BMG, ha ricevuto apprezzamenti dalla critica conquistandosi un posto in airplay nelle radio in Inghilterra, Francia, Germania e ovunque in Europa.
Un po’ di storia recente
Già noti come una delle band funk-soul di spicco della scena mondiale, l’ottavo album dei Bamboos “Night Time People” conferma il loro personalissimo sound senza tempo rivolto ad un intero nuovo mondo di musiclovers. Le 11 tracce dell’album rinvigoriscono gli arrangiamenti pur familiari ed il groove classico del funk-soul, con un approccio profondamente contemporaneo nella scrittura esaltato da una delle voci più inimitabili del panorama musicale australiano, e non solo, Kylie Auldist.
Milioni di ascoltatori già conoscono l’accoppiata vincente tra il chitarrista e leader della band Lance Ferguson e la cantante Kylie Auldist, grazie al successo planetario del brano “This Girl” di Kungs vs Cooking on 3 Burners, visto che la voce nel pezzo è quella della Auldist ed il brano diventato una hit mondiale nel 2016 nasce da un remix della traccia originale della vecchia band di Ferguson (Cooking on 3 Burners) del 2009 di cui è co-autore. Possiamo considerarla anche la prova provata di quanto la musica pop di oggi abbia voglia di una dose genuina di soul.
Il primo pezzo dell’album, “Lit up”, è costruito su un riff di piano e il miglior utilizzo del campanaccio da “Honky Tonk Woman” dei Rolling Stones! Se a questo uniamo l’intensa interpretazione della Auldist, il fatto che è stato mixato dal leggendario Bob Clearmountain (che ha lavorato ad album storici di Springsteen, The Rolling Stones e Bowie) e il riuscitissimo e stiloso contrasto del video in bianco e nero, il risultato non è solo un’irresistibile miscela di groove e pura emotività, ma anche il gioco continuo tra luce e oscurità che sembra essere l’elemento caratteristico non solo della band ma dell’intero album.
Negli anni The Bamboos hanno ospitato nei vari album prodotti finora un cast stellare di cantanti come ospiti: Aloe Blacc, Alice Russell e gli australiani Daniel Merriweather, Tim Rogers e Megan Washington. Ma il leader Lance Ferguson per questo nuovo album “Night Time People” ha scelto Kylie Auldist come unica voce. “Io penso che quando la gente viene ad un concerto dei Bamboos, o ascolta la voce di Kylie su un disco, sente fortemente il calore e l’energia che emana”, dice Ferguson il cui considerevole talento in studio si estende a molti altri progetti come lo spiritual jazz di Menagerie, la concept serie di cover jazz-funk Black Feeling/Groove Spectrum, il pop exotico di Lanu, ed il tocco elettronico del suo solo album “Raw Material”. “Lei è capace di connettersi con la gente e far si che tutti si lascino andare e si sentano bene. Kylie trasuda gioia, calore e soul”. Tra i due c’è una grande complicità, amicizia in tanti anni di lavoro insieme, e in molti aspetti sono complementari. “Le mie canzoni sono del tipo soul e funk, ma influenzate da Joy Division”, dice scherzando Ferguson. “La mia parte scura e melanconica, si unisce alla positività di Kylie.”
Dopo aver scoperto la versione originale di “This Girl” su Youtube, l’allora diciannovenne dj/producer francese protetto di David Guetta e conosciuto come Kungs, chiese di poter licenziare il brano per un remix. Nessuno poteva immaginare il successo che ne sarebbe seguito. Scalò presto tutte le classifiche inn Germani e in Francia, piazzandosi al #2 nel Regno Unito per 5 settimane (dietro “One Dance” di Drake) e raggiunse la top 30 in 35 paesi, ottenendo il disco d’oro o platino in 14. E’ il dodicesimo pezzo più cliccato su Shazam di tutti i tempi ed è arrivato a 500 milioni di click su Spotify e oltre 300 milioni su Youtube. In aggiunta a questo, il riff di chitarra di Ferguson ha generato sul web un mucchio di ammiratori, mentre la rivista Blues & Soul magazine lo soprannominava “la risposta australiana a Mark Ronson”.
Il successo di “This Girl” ha rappresentato una grande gratificazione per il lavoro fatto da Ferguson e la Auldist assieme, che con i 7 album dei Bamboos ha dato senso alla loro costanza e determinazione. Gli anni del duro lavoro sono stati comunque già ben riconosciuti nel loro Paese con le 5 nomination agli ARIA Awards, e le 3 nomination all’APRA Songwriting Award. L’evoluzione è stato un tema cruciale nel lavoro di Ferguson e dei Bamboos. Il progresso continuo dalle loro origini come band strumentale Deep Funk al loro suono attuale fedele al passato ma rivolto al futuro, ha necessitato di molto tempo ma alla fine il risultato si “sente”!
SET-UP: live – 9 elementi. TRAVELLING CREW: 11 persone.
Line up:
Lance Ferguson: Guitar
Kylie Auldist: Vocals
Graeme Pogson: Drums
Yuri Pavlinov: Bass
Luke Saunders: Keyboards
Ross Irwin: Trumpet/Tamborine
Phil Noy: Baritone Sax
Anton Delecca: Tenor Sax/Flute
THE MUSIC “quality pop tunes deep under the influence of the usual funk and soul suspects” 4 stars
THE AGE “…instantly addictive grooves with Kylie Auldist’s voice out front of these nine piece party starters” 4 stars
THE BIG ISSUE “’Night Time People’ reveals what so many fans already know: The Bamboos are masters of modern funk and soul” 4.5/5
BLUES & SOUL (UK) “Aussie funk royals are back with a supercharged set that shows just why The Bamboos are the pacesetters of the funk world…. this album hits the sweet spot in every sense of the word” 5/5 Album Of The Month
DAILY MAIL (UK) “A blend of upbeat confidence and joyful optimism” 5 stars
ROCKERILLA (ITA) “Gli Australiani Bamboos sono diventati delle stelle della scena soul-funk mondiale, grazie ad uno stile personale e ad un eccellente qualità tecnica e compositiva.”