Un manipolo di curiosi si sono dati appuntamento attorno al fuoco in una taverna nel centro storico di San Felice Circeo la sera del 19 febbraio 2016, per il primo Episodio de “Il Viaggio in una Stanza”. Rapiti da una miscela di suoni, dal free jazz alla psichedelia, messa in scena dai 3 musicisti ospiti Antonio Zitarelli (batteria), Simone Alessandrini (sassofoni), REEKS (macchine), hanno assistito alla nascita del Secret Alien nel Regno di Plastica della performer Stefania Romagna.
Un Viaggio rilassato e a tratti ipnotico, in cui i 5 sensi vengono stimolati ad un ritmo ancestrale di suoni e suggestioni, magistralmente sintetizzato in immagini da Uneven Eye in questa videoclip.
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Antonio Zitarelli, è uno dei più contaminati e contaminanti batteristi della scena musicale contemporanea, da Mombu, a Surgical Beat Bros (con Reeks), ai Neo, un caleidoscopio di suoni e di esperienze frutto di una ricerca musicale continua nel drumming, che parte da un linguaggio afro manipolato in molteplici direzioni diverse per poi arrivare ad una sintesi finale contemporanea. Questa attitudine ad esplorare mondi diversi lo ha portato a calcare palchi di tutta Europa passando per gli Stati Uniti, con all’attivo un numero impressionante di concerti.
Simone Alessandrini, è un sassofonista che si è conquistato uno spazio importante nel jazz contemporaneo. Originalità e una prolifica ricerca stilistica, ne hanno delineato la forte personalità artistica. In particolare il suo ultimo progetto Storytellers, ne esalta le doti nel fondere le nuove tendenze newyorkesi con la continua ricerca della melodia, tipicamente nostrana.
Fabio Recchia aka REEKS, è un produttore, polistrumentista, videomaker che ha fatto del Suono una missione di vita, non disdegnando incursioni nelle arti visive (membro della crew di produzione video “CaneCane”). La sua capacità di creare il “suono ideale” senza l’aiuto dei computer, in un’estenuante ricerca stilistica, ne fa un produttore ricercato e apprezzato in ambito internazionale dal suo studio romano Hombrelobo. Si è esibito con i suoi vari progetti (Nohaybandatrio, Germanotta Youth, Fire at Work, Pharm e Surgical Beat Bros) dal Giappone a Tel Aviv.
Stefania Romagna è un’artista poliedrica, pittrice, performer, illustratrice, artista del Riciclo. La sua pittura è un mèlange di surrealismo e metafisica sottolineata dalle forti tonalità cromatiche. Opera in collettive e personali in Italia ed Europa, Svezia, Berlino, Parigi, e Barcellona, evolve la sua ricerca nelle installazioni dove le tele vengono sapientemente unite a materiali da riciclo, trasformati in opere stile metropolitano.
Il Regno di Plastica è un suo progetto di arti performative e riciclo artistico (ART-Space autoproduzioni): la sua personale Visione di Donna tra fascino e terrore, bellezza e fatalità. Le performance descrivono la nascita di creature fantastiche in un nuovo regno, quello di Plastica. Ogni volta da creatura si fa creatrice. I vari stadi evolutivi sono anche mutazioni materiche dal tessuto naturale al tessuto artificiale, celebrando la fusione tra i due mondi, organico e inorganico, carne del performer con strutture e vestimenti artificiali.
Per il primo Viaggio in una stanza l’artista presenta “SECRET ALIEN” dal regno di Plastica, azione performativa e istallazione.