Una Veleggiata Poetica di tre giorni tra Ponza, Palmarola e Zannone alla scoperta della vera essenza delle isole pontine, tra fondali cristallini, trekking, degustazioni, performance artistiche e incontri con ponzesi doc.

Tre giorni alla scoperta delle storie custodite nell’isola di Ponza, la Natura Selvaggia di Zannone e le meravigliose calette di Palmarola.

Il venerdì 7 giugno si parte dal porto di San Felice Circeo a vele spiegate verso Palmarola, e le sue acque cristalline dove immergersi muniti di maschera e tubo. Nel tardo pomeriggio è prevista la Passeggiata Poetica  nella Zona Confinaria  a cura del Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane-APS. Partiremo dal porto borbonico, attraverso i vicoli di Ponza alla scoperta passo dopo passo della storia dell’isola, dalla fondazione nel 1700 alle vicende che la videro colonia confinaria del regime fascista dal 1928 al 1939. Durante il percorso, incontri e tappe nei luoghi più significativi dell’isola, dove vengono custodite le storie di un tempo e prendono forma quelle di oggi.

Tornati a bordo molleremo l’ancora in una delle baie dell’isola al tramonto e passeremo la notte in rada sotto le stelle.

Il sabato 8 giugno ci addentreremo nella Natura Selvaggia di Ponza, in un’entusiasmante Passeggiata Poetica a Punta Fieno lungo uno dei sentieri più suggestivi dell’isola che dal porto sale in cima al Monte Guardia per poi scendere verso la vallata del Fieno tra cantine e filari di vite, nei giorni della vendemmia. Durante il percorso la tappa di rito alle Antiche Cantiche Migliaccio per poi arrivare alla meravigliosa casa di Antonio De Luca, affacciata su un panorama mozzafiato, dove il poeta mediterraneo, fotografo, vignaiuolo, visionario e viaggiatore, ci aspetta per raccontarci dei suoi libri ispirati dal Mare Nostrum, tra letture e calici del suo vino, prodotto proprio lì nel vigneti di Punta Fieno.

Dopo l’ultimo tuffo nelle acque cristalline di Ponza, isseremo le vele per navigare seguendo il Sole fino al tramonto.

La domenica 9 giugno sarà la volta di Zannone, entrata a far parte del Parco Nazionale del Circeo nel 1979 ed oggi uno dei 5 ambienti tipici dell’area protetta, a tutela integrale e totalmente disabitata. La attraverseremo risalendo la sua fitta Foresta di Lecci, fino a scendere sul versante opposto immersi in una vegetazione mediterranea rigogliosa e ben conservata, dove spicca il profumo del Cisto. Tappa immancabile i resti del convento di Santo Spirito, fondato dai frati benedettini-cistercensi dove troneggia il busto del patrono dell’isola San Silverio.

Nel pomeriggio isseremo le vele per far rientro al Porto del Circeo entro il tramonto.

Il programma è stato realizzato in collaborazione con il patrocinio del Comune di Ponza e in collaborazione con il Centro Studi e Documentazione Isole Ponziane-APS, con l’intento di valorizzare gli aspetti storico culturali e naturalistici più rilevanti che caratterizzano le isole ponziane, secondo una narrazione trasversale e multidisciplinare fuori dagli schemi ordinari.

Per sapere come salpare con noi o partecipare alle singole iniziative:
+39.329.8424810 – info@exotique.it
Posti limitati| Prenotazione obbligatoria

Per chi volesse raggiungere l’isola autonomamente e partecipare alle attività in programma sono disponibili collegamenti giornalieri da San Felice Circeo, Terracina e Formia.

Programma*
7/06 Palmarola e Ponza
ore 9:00 – Imbarco dal porto del Circeo e arrivo a Palmarola nella tarda mattinata;
ore 17:00 – Passeggiata Poetica nella Zona Confinaria tra racconti e testimonianze che hanno segnato la storia di Ponza dal 1700 ad oggi;
ore 19:00 – Tramonto a Chiaia di Luna e cena a bordo, notte in rada sotto le stelle.

8/06 Ponza
ore 10:00 – Passeggiata Poetica a Punta Fieno e incontro con il poeta ponzese Antonio De Luca nella sua casa e presidio culturale al Fieno di Ponza;
ore 15:00 – Veleggiata fino al tramonto alla scoperta delle baie ponzesi;
ore 20:00 – Cena e notte in rada sotto le stelle.

9/06 Zannone
ore 10:00 – Escursione guidata a Zannone e visita ad uno degli ambienti del Parco Nazionale del Circeo;
ore 15:00 – Veleggiata verso il Circeo dove approderemo entro le 20.

*Il programma potrebbe subire variazioni in base alle condizione del mare e del tempo.
** Le singoie attività a terra possono sono rivolte a chiunque voglia partecipare, prenotandosi ai numeri indicati.

Le Veleggiate Poetiche nascono nel 2020 come declinazione a mare delle ormai popolari Passeggiate Poetiche, mantenendone inalterato lo spirito e l’approccio immersivo ed emozionale nel conoscere un territorio, ma in questo caso veleggiando avventurosamente da un approdo all’altro, come facevano un tempo gli esploratori a bordo del mezzo più antico per raggiungere luoghi lontani: la barca a vela.

La Veleggiata Poetica non è una “semplice” veleggiata, ma una modalità di esplorazione animato da un concerto, una lettura, un racconto, un incontro con artigiani e produttori locali virtuosi, una visita guidata in un sito storico-archeologico o un escursione nella Natura Selvaggia, un incrocio di destini, un inno alla socialità. E’ proprio l’unione armoniosa di tutti questi elementi che rende ogni Veleggiata Poetica un esperienza unica e rara, in cui il comune denominatore è la stimolante curiosità che anima ogni viaggio, oltre al desiderio di condividere nuove storie.

Antonio De Luca
Antonio De Luca,  nato a Napoli nel 1956, di sé dice, citando Luis Borges: “non sono sicuro che io esista, in realtà. Sono tutti gli scrittori che ho letto, tutte le persone che ho incontrato, tutte le donne che ho amato, tutte le città che ho visitato.
E’ un poeta mediterraneo, come lo definì Predrag Matvejevic, ma anche fotografo, visionario, viaggiatore e vignaiuolo!
Dopo gli studi classici, a un passo dalla laurea in geologia, lascia la terra per il viaggio. Va a vivere a Ponza, l’isola dei nonni che lo crebbero. Da allora salpa e riapproda sempre a Ponza, ombelico del suo mondo, avamposto del Mediterraneo. Si definisce un intellettuale anarchico, la sua vita è un socialismo libertario.
Vive e lavora tra Ponza, e i paesi mediterranei. Napoli, Tangeri, Marsiglia, Lisbona, sono le sue città di adozione.
Ha pubblicato “Adespota”(Vellecchi, 2012) assieme ad Andrea Simi, “Vinea Loquens” (2013), “Il falegname ed il partigiano” (Ultima Spiaggia, 2016), “Navigare la rotta” (Sandro Teti Editore, 2018), “Eros” (Graus Edizioni, 2022), “Eremita a Utopia” ( , 2023). Nel 2011 ha vinto il premio nazionale di poesia “Esprimere l’inesprimibile” con “Rime Fatali”.
Il mare è il protagonista e l’ispiratore dei suoi versi, ed è nella casa dei suoi nonni al Fieno, a picco sul mare, che ci racconterà il suo nuovo libro “Eremita a Utopia”.

Eremita a Utopia è “un raro esempio di prosa poetica, ispirato, e per me che so, commovente, oltre che emozionante. E non tradisce il titolo: c’è il Fieno, c’è il mito e la letteratura, in un linguaggio rapsodico ispirato da Dioniso.” Andrea Simi – “Antonio De Luca è un socialista. Per giunta un socialista della specie più tenace: libertario, fedele nel tempo, lettore attento di Sartre e Camus, cultore appassionato del mito delle origini.” Marco Demarco, Corriere della sera, 2023

Fortuna – La barca a vela
Fortuna è uno Sciarrelli 52 – 110 progetto dell’Architetto del Mare Carlo Sciarrelli, acquistata a Lubecca sul Mar Baltico nella fine del 2013 dal lupo di mare e intrepido Comandante della nostra Veleggiata Michelangelo Minelli. In un cantiere di Lubecca, il cui porto è tra i più importanti della Germania, ha subito una prima fase dei lavori di reatauro, poi Michelangelo sfidando i Mari del Nord in una lunga navigazione avventurosa in solitaria nell’ottobre del 2014 l’ha portata dopo 2 mesi e mezzo di navigazione unicamente a vela nella sua Terracina. In un cantiere al porto di Terracina sono stati conclusi i lavori di restauro con passione e dedizione dallo stesso Comandante durante 7 lunghi inverni e nel giugno 2021 è ritornata a toccare acqua. Ogni singolo pezzo della barca è stato realizzato a mano, con l’abile arte della carpenteria e una minuziosa attenzione per ogni singolo dettaglio, oltre che una dose massiccia di creatività ed inventiva. Non poteva che essere Fortuna la barca a vela della nostra prima Veleggiata Poetica alle Isole Pontine!

“Una barca è bella quando esprime al massimo le qualità del suo tipo. C’è bellezza nello yacht a vela, c’è bellezza in un peschereccio, c’è bellezza in un motoscafo o in una nave mercantile.” − Carlo Sciarrelli, Lo Yacht: origine ed evoluzione del veliero da diporto

Per sapere come salpare con noi o partecipare alle singole iniziative:
+39.329.8424810 – info@exotique.it
Posti limitati| Prenotazione obbligatoria

Per chi volesse raggiungere l’isola autonomamente e partecipare alle attività in programma sono disponibili collegamenti giornalieri da San Felice Circeo, Terracina e Formia.