Immaginate una casa nel Bosco, incastonata nel Promontorio del Circeo a Punta Rossa.
Un giardino di palme e pini fitto, selvaggio come non te lo aspetti.
Un terrazzo da dove si vedono le Isole.
Una pace magnetica tipica della nostra cara montagna.

Per chi ne ha voglia, al tramonto inizieremo con un bicchiere di vino, chi si vuole unire a cena è benvenuto, e poi il nostro eroe romantico Giglio ci farà ascoltare il suo primo album da solista “Mamma Quartieri”. Una miscela creativa dal ritmo serrato di Teatro, commedia dell’arte, cinema. Sceneggiata e reportage, tenerezza e umorismo, convivono e si manifestano spudorati nelle 9 canzoni composte dal musicista e autore napoletano.
Immancabile il giradischi che farà girare del buon Vinile prima e dopo il concerto.

Giglio
Sono nato in una famiglia di musicisti. Mia madre canta [per poco non faceva la corista a Pino Daniele in “Terra mia”]; mio padre è poli-strumentista [basso, chitarra e piano].
La musica appartiene alla mia esistenza. Non so dire quando ho ascoltato per la prima volta un disco però posso dire che Pino Daniele e la sua crew stavano sempre a casa mia. Il mio amore per la bossa nova e per Caetano Veloso è iniziato a 10 anni; all’epoca sapevo già molta della musica di Veloso, dei Beatles, dei Pink Floyd, di Lucio Dalla di Battisti dei Fleetwood Mac. E tutti i vinili della mia famiglia li ho mangiati e digeriti più volte. Ancora oggi è così. Meno male!

Il mio progetto più duraturo è stato quello vissuto con i Gentlemen’s Agreement, band con cui ho realizzato 4 album (protagonista di uno dei più memorabili concerti al Faro di Exotique – il Festival alla Corte di Circe – nel 2011…):

1.Let Me Be A Child (Materia Principale Records)
2.Carcarà (Materia Principale Records)
3.Da…da…da quando ci sei tu EP (Suoni Visioni Records)
4.Apocalypse Town (Subcava Sonora, Sfera Cubica)

Con loro ho scritto sempre tutto, musica e parole. Abbiamo viaggiato tanto… ma davvero assaje. Tre tour in Europa, toccando sempre la Francia, il Belgio e l’Olanda. Abbiamo suonato in mille festival italiani di nicchia e non. Consumato km, bruciato testate del furgone, aperto i concerti ad un mucchio di gente (anche a Prince a Budapest!!!), affrontato per ogni disco un genere diverso, ma non per insicurezza: semplicemente per curiosità.

Non ascolto mai le stesse cose: alcune mi rimangono impresse e faranno parte della mia formazione. Altre si sedimentano/spariscono e caso mai riaffiorano. O lo faranno in futuro. Ogni disco ha quasi sempre avuto una serie di letture precedenti. Carcarà è stato generato da “Verità Tropicale” di Caetano Veloso. “Apocalypse Town” da un saggio sociologico sul collasso della civiltà industriale. “Da…da…da quando ci sei tu” è una parentesi full of love che ho vissuto in Salento dopo una fase pesante della mia vita. Insomma. Ognuno è ciò che ascolta ma anche ciò che vive ma anche ciò che mangia!
Oggi sono io, GIGLIO. Di nome e di arte.

È un musical, “Mamma Quartieri” di Giglio.
Oggi interprete del suo destino, Giglio debutta raccontando personaggi perduti, sedotti dall’ozio. Figli strampalati, pazzi inafferrabili, zingari, carcerati, vergini, mariuoli, mamme addolorate.
In lingua napoletana, illumina con grazia le biografie spietate e fittizie di femmine e maschi. La sua credibilità è nel canto, nella fisicità compositiva, nella faccia. Con i suoi occhi, le sue passeggiate, la sua bicicletta, indaga misteriose avventure solitarie di una Napoli invisibile e plateale.
Una Napoli a tratti esoterica che questa sera si congiunge con Circe, i suoi misteri, i suoi canti…

Per partecipare è necessario prenotare, essendo i posti limitati.
Come al solito, il luogo rimane segreto e lo saprete a tempo debito.
Info e prenotazioni: +39.329.8424810 // info@exotique.it // www.exotique.it