I 291out sono un ensemble «dedito ad un sound immaginifico e cinematograficamente perfetto» che presenta composizioni originali basate su una fusione di sonorità con l’intenzione di infrangere i limiti di genere. Forti di quel Napoli Power impresso nel loro codice genetico, viaggiano su frequenze libere attraverso territori jazz-funk tipicamente mediterranei, con profonde influenze che provengono dalla tradizione del prog italiano e dal mondo delle colonne sonore. Come collettivo aperto di musicisti e produttori, non disdegnano l’esplorazione di molteplici scenari sonori, elettronica compresa, in un poliedrico spettro di produzione musicale che passa attraverso progetti paralleli e numerose  collaborazioni con altri artisti. 
Il nome del gruppo è ispirato alla rivista Dadaista di Stieglitz “291” rendendo omaggio alla libertà, alla creatività e all’ironia di quel movimento che rifiutava le ragioni e le logiche dei generi precostituiti. Costantemente alla ricerca di suggestioni impreviste, imprimono un carattere sperimentale al loro progetto sonoro, espresso da un approccio “cinematografico” che deriva dalla loro attività professionale come compositori di colonne sonore per produzioni audiovisive. Dal vivo sono uno spettacolo potente, in perfetto equilibrio tra passato e futuro, innovazione e tradizione.

Discografia
La prima apparizione discografica è per Acido Records nel 2013, con il brano “Urania (Titoli Di Coda)” incluso nel primo volume della serie “Soundtracks For No Film”; più tardi nello stesso anno, arriva il Vol. 2 in cui il lato A è completamente affidato al gruppo. Nel settembre del 2014 pubblicano un mini-album per il “Vol. 7” dell’etichetta napoletana Really Swing: il 10” edizione limitata è un compendio di lavori di musica applicata e tributi al poliziesco e al noir italiano degli anni ’70. Nel giugno del 2015, l’amicizia e il rapporto di collaborazione di lunga data con il produttore Luca Affatato, in arte Bop, viene svelata con la partecipazione di alcuni dei musicisti del gruppo a due tracce del primo album di Bop, per il lancio della sua etichetta Best Company. Ancora per Really Swing, hanno collaborato al ‘’Vol.8’’, disco firmato da Quiroga e uscito ad ottobre 2015.
Pubblicato a fine novembre 2016 il concept EP “Ritorno Ad Urania” su Fly By Night Music, disco prodotto da Riccio in collaborazione con Lorenzo Bandiera, che include 4 nuovi adattamenti del loro esordio discografico “Urania”.
Di nuovo in collaborazione con Bop, per la traccia “L’Uomo Dalle Nuvole”, appaiono nel primo volume del various “The Sweetest”, uscito a dicembre 2016 su Bosconi Records Extra Virgin.
Un paio di partecipazioni a dischi di altri artisti li vede collaborare al brano “Non Dire Notte”, incluso nell’EP “Viaggio A Tulum” di Quiroga per Hell Yeah! Recordings, nonché alla traccia “Ghostlyfunk” per l’EP “Basic Drink” di DJ Rocca sulla iberica Shara Music.
Il felice sodalizio con Bop porta il gruppo su Early Sounds Recordings con il disco “L’Alba Dei Vinti”, uscito a giugno 2017, in cui appaiono i primi due brani cantati mai presentati da entrambi gli artisti con la partecipazione dei cantanti Gianluca Morelli e Giovanna Lubjan.
Nel novembre 2018 è la volta di “Escape From The Arkana Galaxy” uscito per l’etichetta New Interplanetary Melodies con l’alter ego 291outer space che è il nuovo side project del collettivo di musicisti e produttori 291out, nato dall’amicizia tra il bassista, nonché leader del gruppo, Luca “Presence” Carini ed il DJ/producer Ivan Cibien, in arte Flyme. Dal 2009 ad oggi, lavorando su materiale inedito registrato in studio dalla band, hanno dato vita ad un repertorio di produzioni originali a tema fantascientifico in cui la componente acustica dei 291out si fonde con elementi di sintesi elettronica.
L’ultima chicca dei 291out “Habbanera” è uscita a marzo del 2019 per la Fly By night Musi in quello che può esser considerato un sincero omaggio ad uno dei principali artefici del sound jazz-funk in Italia.  Habbanera è infatti una composizione scritta da James Senese per il film “No Grazie il Caffè Mi Rende Nervoso” di Lodovico Gasparini del 1982 con interprete principale Lello Arena e l’amichevole pertecipazione di Massimo Troisi. In questo nuovo lavoro discografico e nelle 4 versioni di “Habbanera” si manifesta e si conferma l’estro creativo della band capace di reinterpretare le proprie radici musicali napoletane e rimodularle in un sound originale, eclettico, innovativo e fuori dagli schemi.
SET UP: live 5 elementi – TRAVELLING CREW 6 persone

Le date del 2019:
Sabato 18 Maggio @ Notte dei Musei 2019 – Auditorium dell’Ara Pacis – Roma
Martedì 5 Novembre @ JazzMi – ASST Gaetano Pini – Milano

Line up
Luca “Presence” Carini aka William Bones: basso
Antonio “Totem” Bocchino aka Totemio: batteria
Daniele Lacava aka Den Lacava: sassofono / flauto
Niccolò Barozzi aka Nic Baroz: piano elettrico / tastiere
Ivan Cibien aka Flyme: sound engineer

JUNO / HABBANERA (2019)
“…Their A-side revision sounds a little like a jazzier take on Italian Balearic rock merchants Almunia, while their flipside “Alternative Remix” is a bounding, peak-time-ready jazz-house workout.” (Juno/2019)

DJ MAG ITALIA / L’ALBA DEI VINTI / di Elisa Miglionico (2017)
“[…] La title track è una take senza pace di 15 minuti dove il giro di basso funk del capitano Luca Carini si inscrive nella più splendida tradizione italiana, tra Battisti e Daniele, con synth cosmici talvolta in tempeste acide. ‘Slot Machine’ con la voce di Gianluca Morelli è invece la versione partenopea dell’ultimo Blixa Bargeld. Dulcis in fundo, la stupenda ‘Che Male C’è’, versione della title arricchita dai vocal di Giovanna Lubjan e i suoi anelli di Saturno. Ed è già disco cult.“

BAN BAN TON TON / L’ALBA DEI VINTI / di Dr. Rob (2017)
“I’d sampled the wares of both Bop (Singlayer) and 291out on Walter Del Vecchio’s Really Swing label. Been a fan, in particular of 291out. A core of seven of players. Known to expand to include another nine on occasion. Their jazzy themes informed by their homeland`s heritage. Italy`s Library Music pioneers and Giallo soundtrack composers. But, here, the combination of the band and Bop on electronics is full-on Cosmic Funk. […]”

RESIDENT ADVISOR / di Will Lynch (Nov. 2013)
“Of all the mysterious acts to debut on Acido Records, 291out might be the most intriguing. The Italian outfit first appeared earlier this year on the mini-compilation Soundtracks For No Film Vol.1, and stole the show with a twinkly, guitar-laden house track called ‘Urania (Titoli Di Coda)’. Soundtracks For No Film Vol.2 gives us a more thorough introduction to the group, with six shorttracks (some just over a minute) that are as novel as they are concise. […]”

ROLLING STONE ITALIA / TERRAFORMA 2015 / di Francesco Sacco
“[…]attaccano con un irresistibile funk progressivo condito di psichedelia e suggestioni elettroniche. Non immaginatevi però interminabili assolo o noiose digressioni troppo sperimentali: l’attitudine è scanzonata e divertente, fattore decisamente insolito per una formazione di questo genere. Fiati, sonorità jazz/blues e qualche loop: l’anello di congiunzione fra la musica organica e quella inorganica, cosa che, in un festival che ha come obiettivo quello di instaurare un dialogo fra arte e natura, non poteva certo mancare.”

ZERO.EU / TERRAFORMA 2015 REPORT / di Alessandro Morana
“[…] I 291out, sono un gruppo incredibile, un incontro tra jazz, funk, psichedelica e rock, tutto circondato da suggestioni elettroniche e rimandi a film poliziotteschi anni 70. Insomma, una bomba. [..] Il tempo di superare un paio di problemi tecnici e un live incredibile, la musica prende tutti, se potessero ballerebbero anche le colonne del portico e tra il pubblico a fare il tifo per loro c’è anche Riccio, venuto apposta da Bologna (dove suoneranno insieme al Cavaticcio).”