Le Passeggiate Poetiche nel Parco Nazionale del Circeo arrivano nell’agosto 2025 alla XVI edizione continuativa, confermandosi come una modalità di narrazione trasversale e innovativa dei territori che con il tempo ha assunto un valore significativo nel raccontare la vitalità dei luoghi con linguaggi diversi, multidisciplinari, finalizzati a stimolare nuove visioni e riflessioni per uno stile di vita più sostenibile e connesso con ciò che ci circonda. Il progetto, nato proprio nel Parco Nazionale del Circeo nel 2010, è sempre più un’occasione di confronto sul tema del rapporto tra Uomo e Territorio funzionale alla tutela dell’Ambiente nella sua complessità.

Il tema cruciale del “ri-abitare” i luoghi animerà fortemente l’edizione 2025, valorizzando aree di grande interesse naturalistico e storico, ma particolarmente fragili, come il Promontorio del Circeo e la Selva di Circe, da tutelare e fruire in modo sostenibile, evidenziandone anche la funzione sociale come spazi in cui riconnettersi alla Natura. Un modo per ritrovarsi Comunità del Parco nel senso più ampio possibile del termine, come sistema di valori e beni comuni, al di là dei confini territoriali.

Le Passeggiate Poetiche nel Parco Nazionale del Circeo nelle edizioni 2024 e 2025, sono state pensate e sviluppate nell’ambito del progetto DMO dai Monti Lepini al Mare, realizzato con il contributo della Regione Lazio e di cui il patrimonio storico e naturalistico del Parco Nazionale del Circeo ne rappresenta uno degli elementi più significativi.

L’iniziativa si svolge: con il patrocinio ed il contributo del Parco Nazionale del Circeo; con il patrocinio di Provincia di Latina, Comune di San Felice Circeo, Comune di Sabaudia; con il supporto della DMO dai Monti Lepini al Mare e delle Proloco di San Felice Circeo e Sabaudia.

Disponibilità Limitata | Prenotazione obbligatoria
Informazioni al 329.8424810/366.3869690 | info@exotique.it

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PROGRAMMA
Venerdì 22 agosto 2025 – ore 17 – San Felice Circeo
Passeggiata Poetica da Le Crocette al Faro lungo i sentieri del Promontorio del Circeo con lo spettacolo finale “Paolo dei Lupi” di e con Francesca Camilla D’Amico ispirato alla storia del biologo e poeta Paolo Barrasso
Regia Roberto Anglisani – Scene William Santoleri
Interverrà il Direttore del Parco Nazionale del Circeo Dott. Stefano Donati
Spettacolo ore 21:30 – Piazzale A.Valente (Faro) – San Felice Circeo*
L’ingresso al solo spettacolo è libero con obbligo di prenotazione
*Servizio navetta dedicato dal Centro Storico di S.F.Circeo – andata ore 21/ritorno ore 23

Un cammino lungo il versante del Quarto Caldo del Promontorio del Circeo, uno dei 5 ambienti del Parco, immersi tra i profumi della macchia mediterranea con una vista straordinaria sulle Isole Ponziane, guidati dalla Dott.ssa Forestale Augusta D’Andrassi, grande conoscitrice delle erbe di Circe. Arrivati al Faro di Capo Circeo al calar del sole andrà in scena lo spettacolo teatrale “Paolo dei Lupi” di e con Francesca Camilla D’Amico, liberamente ispirato alla storia del biologo e poeta Paolo Barrasso. Paolo è stato un giovane biologo che tanto ha fatto per tutelare questo animale meraviglioso, un tempo a rischio di estinzione, che incarna più di altri quel Selvatico nel senso di legame profondo con la Natura, posseduto da tutte le specie viventi e che noi umani un tempo abbiamo dimenticato e rimosso….

Lo spettacolo assume in questo periodo storico un valore e significato ancora più grande alla luce del fatto che il Lupo è tornato a ri-abitare il territorio del Parco Nazionale del Circeo, dopo quasi un secolo, e con l’occasione si vuole promuovere la conoscenza e la consapevolezza di un tema tanto rilevante dal punto di vista eco-sistemico.

Durata attività: 6h (inclusa cena al sacco)
Lunghezza del percorso: 6 km
Difficoltà: media
Dislivello massimo: 440mt (negativo)
Adatta a tutti: adulti e bambini
Abbigliamento: sportivo
Modalità di partecipazione: prenotazione obbligatoria e versamento di un contributo minimo a sostegno delle attività pari a 25 € per gli adulti/10 € per i bimbi fino ai 17 anni di età ( include la passeggiata guidata/cena al sacco/spettacolo/assicurazione)
Ingresso al solo spettacolo: libero
Durata spettacolo: 60 min
Disponibile servizio navetta dedicato dal centro storico sia per la Passeggiata Poetica sia per il solo spettacolo

Lunedì 25 agosto 2025 – ore 17 – Sabaudia
Passeggiata Poetica nella Selva di Circe dalle sponde del Lago di Paola al Centro Visitatori con lo spettacolo finale “Eneide. A sound film” a cura di Matuta Teatro
Adattamento testi e attore Titta Ceccano
Sound designer Francesco Altilio
Regia Julia Borretti
Spettacolo ore 21:30 – Centro Visitatori PNC – Via Carlo Alberto 188 – Sabaudia
L’ingresso al solo spettacolo è libero con obbligo di prenotazione

Una Passeggiata Poetica guidati dalla Dott.ssa Forestale Augusta D’Andrassi, tra la Natura Selvaggia delle Zone Umide del Parco Nazionale del Circeo, altro habitat peculiare dell’area protetta e di cui il Lago di Paola è parte insieme agli altri laghi costieri ed aree stagionalmente allagate, costituendo il più importante ecosistema palustre d ‘Italia, un complesso territoriale dichiarato “Zona Umida di Interesse Internazionale” ai sensi della  Convenzione di Ramsar (Iran 1971). Un cammino stimolante che condurrà i partecipanti fino all’area dove andrà in scena lo spettacolo finale a cura di Matuta Teatro: “Eneide. A sound film”, tra musica e teatro, ispirato all’Eneide virgiliana, in particolare al Libro XI. L’Eneide forse proprio perché concettualmente viene prima di Roma e ne crea i presupposti, rimane ad oggi l’unico poema del Lazio, l’unico testo che tiene insieme la varietà dei popoli e dei territori che lo compongono. Va in scena il mito della fondazione di un popolo e di un destino che ancora ci riguarda, tra battaglie epiche come quella che racconta le gesta leggendarie della Regina Camilla nella Valle Dell’Amaseno, tra i Monti Lepini e Priverno, a sottolineare la storia comune di un territorio che dai monti si unisce al mare…Nasce come un lavoro sulle immagini senza immagini: il testo antico è evocato soltanto dalla musica elettronica realizzata dal vivo e dalla parola detta in scena che espande la potenza del testo virgiliano nella contemporaneità.

Uno spettacolo in cui il suono e il testo procedono all’unisono. Il suono espande il testo creandogli un contesto e uno spazio. L’idea da cui prende le mosse il lavoro è che l’epica sia il cinema prima del cinema.

Durata attività: 6h (inclusa cena al sacco)
Lunghezza del percorso: 6 km
Difficoltà: facile
Dislivello: pianura
Adatta a tutti: adulti e bambini
Abbigliamento: sportivo
Modalità di partecipazione: prenotazione obbligatoria e versamento di un contributo minimo a sostegno delle attività pari a 25 € per gli adulti/10 € per i bimbi fino ai 17 anni di età ( include la passeggiata guidata/cena al sacco/spettacolo/assicurazione)
Ingresso al solo spettacolo: libero
Durata spettacolo: 60 min

Giovedì 28 agosto 2025 – ore 17 – San Felice Circeo

Passeggiata Poetica nei vicoli del Centro Storico di San Felice Circeo con la performance dialettale itinerante “Racconti Sanfeliciani” in memoria di Vincenzo “Pocaluce” Bianchi
Interverranno: Gianmarco Cucciolla, Francesco De Prosperi, Gina Capponi, Roberto Di Grazia

Ore 22:30 – apertura straordinaria della Mostra Permanente Homo Sapiens dedicata ai partecipanti de Le Passeggiate Poetiche – P.le Lanzuisi – S.F.Circeo

Un viaggio nella memoria tra aneddoti, storie e leggende popolari che hanno animato la Comunità sanfeliciana un tempo tutta raccolta tra le mura del centro storico. Una passeggiata divertente passo dopo passo nei vicoli che hanno ospitato le botteghe dei vecchi mestieri, rigorosamente in dialetto locale tradotto in tempo reale dall’attore e doppiatore Gianmarco Cucciolla.

Un racconto esilarante di ciò che è stato il paese di San Felice Circeo arroccato da millenni sull’omonimo promontorio, per capire chi siamo e ispirare nuove visioni su ciò che potremmo essere. Il tema di “ri-abitare” i luoghi in questo caso viene affrontato partendo dal punto di vista che ogni angolo, ogni scorcio, ogni pietra del centro storico, rivive mille volte nelle emozioni che suscita giorno dopo giorno al passaggio di ogni persona. Questo rende il patrimonio culturale immortale, e ne evidenzia la vitalità e l’importanza non solo passata, ma ancor più presente e futura.

In questo contesto di ri-scoperta si colloca l’apertura straordinaria della Mostra permanente Homo Sapiensa e Habitat, istituita nel 1978 per volere del Prof. Marcello Zei e di altri eminenti studiosi, con l’intento di divulgare il patrimonio preistorico di San Felice Circeo.

Questa Passeggiata Poetica è dedicata alla memoria di Vincenzo “Pocaluce” Bianchi, uno di coloro che contribuì alla realizzazione di “Racconti Sanfeliciani”, e che in qualità di sanfeliciano autentico seppe riconoscerne il valore.

Durata attività: 3,5 h
Lunghezza del percorso: 1 km
Difficoltà: facile
Dislivello: pianura
Adatta a tutti: adulti e bambini
Abbigliamento: sportivo
Modalità di partecipazione: prenotazione obbligatoria e versamento di un contributo minimo a sostegno delle attività pari a 15 € per gli adulti/gratuito € per i bimbi fino ai 17 anni di età ( include la passeggiata guidata/performance itinerante/assicurazione/ingresso alla Mostra dell’Homo Sapiens)

Sabato 30 agosto 2025 – ore 17 – Sabaudia
Passeggiata Poetica nella Selva di Circe con il concerto finale piano solo di Alessandra Celletti “Satie Mon Amour” presso la ex-cinghialaia
Musiche Eric Satie ed Alessandra Celletti
Spettacolo ore 19:30 – Centro Visitatori Parco Nazionale del Circeo – Via Carlo Alberto 188 – Sabaudia
L’ingresso al solo spettacolo è libero con obbligo di prenotazione

Una Passeggiata Poetica nella Selva di Circe, al seguito della guida ambientale naturalistica Sara Argentesi alla scoperta di quella che oggi è conosciuta come Selva di Circe, uno dei pochi esempi meglio conservati e più estesi di foresta di pianura esistente in Italia. Si estende per circa 3.300 ettari e mantiene molte peculiarità della Selva di Terracina, l’antica foresta costiera che, prima della bonifica degli Anni Trenta, occupava oltre 11.000 ettari.

La Foresta è un ecosistema ricchissimo ed estremamente vario e nel 1977 è stata dichiarata “Riserva della Biosfera”, nell’ambito del programma M.A.B. (Uomo e biosfera) patrocinato dall’Unesco.

Il concerto piano solo di Alessandra Celletti al termine della Passeggiata vuole essere un tributo in musica all’armonia della Natura in uno dei luoghi più suggestivi del Centro Visitatori del Parco Nazionale del Circeo. Un tripudio di emozioni evocate dalla note di una delle più talentuose e apprezzate pianiste contemporanee italiane.

Durata attività: 3,5/4 h
Lunghezza del percorso: 6 km
Difficoltà: facile
Dislivello: pianura
Adatta a tutti: adulti e bambini
Abbigliamento: sportivo
Modalità di partecipazione: prenotazione obbligatoria e versamento di un contributo minimo a sostegno delle attività pari a 20 € per gli adulti/ gratuito per i bimbi fino ai 17 anni di età ( include la passeggiata guidata/spettacolo/assicurazione)
Ingresso al solo spettacolo: libero
Durata spettacolo: 60 min

Disponibilità Limitata | Prenotazione obbligatoria
Informazioni al 329.8424810/366.3869690 | info@exotique.it

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Abbigliamento Consigliato
L’abbigliamento consigliato è comodo, ed è preferibile che i pantaloni siano lunghi e leggeri ( se da trekking ancora meglio), è consigliato uno scarponcino da trekking alto o in alternativa scarpe da ginnastica con la suola di almeno 3 cm, cappellino, uno zaino abbastanza capiente per contenere almeno 1,5 lt di acqua, una maglietta da ricambio e piccola asciugamano a disposizione all’occorrenza. Se avete dubbi vi pregherei di contattarci al 329.8424810 anche per consigliarvi sull’ abbigliamento ideale.

Gli ospiti dell’edizione 2025

Paolo dei Lupi – Liberamente ispirato alla storia del biologo e poeta Paolo Barrasso
“Ascolto le storie di un vento che sussurra alla vita” (Paolo Barrasso)
Regia Roberto Anglisani
Di e con Francesca Camilla D’Amico
Scenografia William Santoleri

In un tempo non molto lontano, nella natura selvaggia degli Appennini, di lupi ce n’erano rimasti pochi ed erano tanto affamati. Paolo, un giovane biologo, insieme al suo fedele cane Orso, viene mandato tra quelle montagne per studiarli. Lo attendono notti all’addiaccio, sveglie all’ora dei gufi, attese e batticuori, ululati e sguardi selvatici.

Dopo secoli di persecuzioni, i lupi hanno imparato l’arte del silenzio e per questo non è facile vederli.  

In paese c’è Simone, un bambino cresciuto con le storie del nonno sul lupo cattivo. Da quando Simone incontra Paolo non smette di pensare ai lupi e vuole conoscere la verità su di loro. La verità è nel bosco, dove la natura compie i suoi riti, dove si incontrano gli sguardi di due lupi, Fratello e Lama Bianca, dove nascono i cuccioli, nella tana sotto il grande faggio.

Una minaccia si nasconde nel bosco, ha l’odore del tabacco, della caccia, di un mondo che impone il suo passo e nulla sa della natura selvaggiaPossono gli Umani restituire alla Natura quello che le è stato sottratto? 

Francesca Camilla D’Amico
Francesca Camilla D’Amico nasce a Pescara nel 1989 ed è la fondatrice di Bradamante Teatro. E’ attrice, narratrice e autrice. Si laurea con Lode in Arti e Scienze dello Spettacolo all’Università “La Sapienza” di Roma. Riceve una formazione specifica sull’attore narratore al Piccolo Teatro del Me-Ti. Nel 2015 è finalista al Premio Scenario per Ustica con la sua prima regia: “Courage!”. Conduce una ricerca indipendente sulla raccolta di storie di tradizione orale e sul rapporto narrazione-paesaggio-natura dando vita, nel 2016, al progetto delle Escursioni Narrate.

Nel 2016 scrive e interpreta “Maja, storie di donne dalla Majella al Gran Sasso”. Oltre 60 repliche. Nel 2019 scrive e interpreta “Paolo dei Lupi” con la collaborazione di Roberto Anglisani alla regia. Spettacolo finalista in due premi: In-Box Verde 2020 – Rete di sostegno del teatro emergente italiano – e Premio Nazionale Otello Sarzi. Nel 2020 con Bradamante Teatro e Majambiente vince l’Oscar all’Ecoturismo assegnato da Legambiente Nazionale per l’escursione narrata “Il Sentiero della Libertà nella Valle dell’Orfento”.

Ha collaborato come narratrice nel documentario di Rai5 “Majella Montagna Madre” di Lucrezia Lo Bianco.
In tempi di pandemia, conduce il programma radiofonico dal titolo “Radio Wolf” su Radio Città Pescara ed è ideatrice, con Tratti Documentari, di “Lama Bianca” escursione radiofonica in onda su Radio3 Rai. Unisce al teatro una grande passione per la natura ed è Guida Ambientale Escursionistica iscritta all’AIGAE.

Nel 2024 scrive il libro “Altritudini – Una cantastorie selvatica in cammino” pubblicato da “ediciclo editore” per la collana Biblioteca del Viandante.

ENEIDE. A SOUND FILM
adattamento testi e attore – Titta Ceccano
sound designer – Francesco Altilio
regia – Julia Borretti

“Eneide. A sound film” è la nuova produzione di Matutateatro, uno spettacolo di teatro e musica elettronica, ispirato all’Eneide virgiliana, in particolare al Libro XI.

Nasce come un lavoro sulle immagini senza immagini: il testo antico è evocato soltanto dalla musica elettronica realizzata dal vivo e dalla parola detta in scena che espande la potenza del testo virgiliano nella contemporaneità.

Uno spettacolo in cui il suono e il testo procedono all’unisono. Il suono espande il testo creandogli un contesto e uno spazio. L’idea da cui prende le mosse il lavoro è che l’epica sia il cinema prima del cinema. Si potrebbe rileggere tutta l’epica classica immaginando il racconto per inquadrature: tutti i grandi poemi classici sono pieni di campi e controcampi, campi lunghi, visioni dall’alto che con un dolly scendono nel bel

mezzo della battaglia, dettagli e primi piani degli eroi, suoni diegetici e ritmi della narrazione. È evidente che il cinema ha preso da qui.

Oggi, nell’era contemporanea dove gli sguardi sono ingolfati dai video, il nostro progetto vuole tornare a leggere l’Eneide come un racconto per immagini senza utilizzarne. Tornare alla forma originale di queste antiche narrazioni totalmente costruite per immagini, in un’era in cui le immagini in movimento non c’erano.

“Eneide. A sound film” tira fuori la plasticità di un testo antico con il solo ausilio della parola detta e del suono: segue i cambi di campo, di piano, il fluire del racconto soltanto grazie all’uso della voce e della musica elettronica, che ridisegna gli spazi e ridefinisce i ritmi, ampliando tutta la potenza di un racconto antico.

Poi il racconto parla da sé: da qualche parte nel Lazio – l’Eneide forse proprio perché concettualmente viene prima di Roma e ne crea i presupposti, rimane ad oggi l’unico poema del Lazio, l’unico testo che tiene insieme la varietà dei popoli e dei territori che lo compongono – va in scena il mito della fondazione di un popolo e di un destino che ancora ci riguarda. L’Eneide non è solo il poema nazionalista del mondo romano, ma è riconoscibile come poema fondante di tutta l’Europa, come modello sociale che l’Europa vorrebbe e dovrebbe seguire. Non a caso caso Eliot parlava di Virgilio come il classico di tutta l’Europa. E nel mito virgiliano, profondamente umano, c’è spazio per tutti, vincitori e vinti.

Alessandra Celletti “Satie Mon Amour”
Alessandra Celletti è una pianista di fama internazionale, ha all’attivo una carriera concertistica in Italia, Europa, Africa , India e Stati Uniti, oltre 20 produzioni discografiche prodotte da etichette inglesi e americane e milioni di ascolti su Spotify.

Diplomata al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma parte da una formazione classica ma la sua attitudine a sperimentare sempre cose nuove ha moltiplicato le sue esperienze  con deviazioni interessanti anche nel campo del rock, dell’avanguardia e dell’elettronica.

Tantissime le collaborazioni con artisti italiani (da Gianni Maroccolo a Claudio Rocchi, ai Marlene Kuntz, a Franco Battiato) e internazionali (tra cui il mitico Hans Joachim Roedelius, pioniere dell’elettronica tedesca con Brian Eno e i Cluster). 
E’ riconosciuta come una delle più accreditate interpreti del compositore francese Erik Satie. Il suo album “Esoterik Satie” è stato in classifica in Francia tra i dischi più venduti di musica classica e il regista Guy Ritchie ha scelto la sua versione della Premiere Gnossienne come colonna sonora del film “Revolver”. Da molti considerato un “minore” il compositore francese è stato successivamente rivalutato per la sua notevole portata innovativa e addirittura “profetica” nell’anticipare il minimalismo e la musica ambientale.

Partendo dalle note di Satie, Alessandra Celletti proporrà un “viaggio sonoro” alla ricerca di un’essenza timbrica e di un colore puro in uno spettacolo inedito per Le Passeggiate Poetiche nel Parco Nazionale del Circeo.

Disponibilità Limitata | Prenotazione obbligatoria
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https://www.youtube.com/watch?v=7L5rSqfWeMc